Il rossetto è sicuramente il cosmetico più amato dalle donne di tutto il mondo insieme con il mascara, poiché rappresenta la cura che si può prestare alla propria bellezza anche con poco. Ma cosa c’è davvero al suo interno?
Vi siete mai chieste quali sono gli ingredienti che compongono questo cremoso strumento di bellezza, sia esso lucido, mat o satinato? Saperlo è importante, poiché, entrando a contatto con le labbra, le sostanze chimiche che lo compongono penetrano nel nostro organismo. Scopriamo allora quali sono gli ingredienti più comuni all’interno dei rossetti.
Distinguere tra le sostanze innocue e quelle tossiche
La prima cosa da fare, quando si acquista un rossetto, è quella di leggere la lista delle sostanze che lo compongono, proprio come faremmo per il cibo. Molto spesso i rossetti migliori contengono pincipi attivi naturali ed innocui (talvolta, anzi, benèfici!) come la cera d’api, emolliente; il castor oil, cioè il comune olio di ricino, anch’esso ammorbidente; altre cere o burro di karité, preziose per il nutrimento delle labbra. Bisogna invece stare lontane da tutti i parabeni (propyl e butylparaben, ad esempio) ed altre sostanze che potrebbero essere davvero tossiche, come alcuni metalli pesanti. Ecco qualche esempio di ingredienti visti da vicino.
1. Cocciniglia
La cocciniglia è un colorante rosso naturale che si usa da tempi immemori per creare belletto per labbra e guance (già nel Medioevo, o addirittura prima, se ne conoscono gli usi). Si tratta della raccolta di un liquido prodotto dalla femmina di un insetto, il daptylopius (o coccoidea, simile alla comune coccinella) per difendersi dai predatori, che poi viene mescolato ad acqua o polveri naturali ed utilizzato anche nell’industria alimentare. È un ingrediente non tossico e quindi accettato (ma non per vegani), che si trova con la dicitura di carminio o colorante E124.
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2. Squame di pesce
Altro ingrediente naturale che si può trovare nei rossetti (ma non accettato dai vegani) è rappresentato dalle squame di pesce. Noto anche come “essenza di perla”, viene utilizzato per dare lucentezza e brillio ai lipgloss o ai lipstick perlati. Attenzione solo se siete allergiche.
3. Peperoncino
Avete presente quei gloss rimpolpanti, che promettono di aumentare il volume delle labbra e che quando li indossate pizzicano e danno alla vostra bocca una sensazione di freddo ed insensibilità ? Beh, quella sensazione (con effetto pump) è data dalla capsaicina, sostanza contenuta nella polvere dei peperoncini, la quale richiama sangue alle labbra con effetto anenstetizzante e rimpolpante.
4. Tocoferolo e Retinyl Palmitate
Per restare all’interno delle sostanze naturali, o quasi, bisogna tenere a mente anche il tocopherol acetate ed il retinyl palmitate, che altro non sono che la sintetizzazione, rispettivamente, della vitamina E e della vitamina A. Attenzione però, perché in alcuni casi in dosi eccessive il tocoferolo può causare allergie ed ustioni, mentre il retinyl palmitate potrebbe addirittura condurre ad alcune neoplasie.
5. Piombo ed altri metalli pesanti
Veniamo alle dolenti note: talvolta nei rossetti, soprattutto in quelli più a buon mercato, è possibile riscontrare la presenza di metalli pesanti come piombo, manganese, alluminio, cromo, titanio, etc. Bisogna dire che le percentuali contenute sono bassissime, ma il rischio potrebbe farsi importante se l’utilizzo di questi rossetti viene ripetuto durante la giornata con conseguente ingestione. Il dato più preoccupante deriva dalla continua ed elevata assunzione ed assimilazione di queste sostanze (in particolare cromo e piombo) attraverso i rossetti.
6. Metyl e Propyl Paraben
Il metyl ed il propyl paraben sono due conservanti chimici che aiutano a non far deperire il rossetto e ad evitare la proliferazione di batteri. Il primo, dopo lunghe controversie, è stato atorizzato dalla Ue, purché in quantità minime, mentre il propylparaben è ancora in fase di valutazione ed è attualmente vietato solo in Danimarca. Le accuse rivolte a queste due sostanze chimiche, presenti anche nei rossetti, sono quelle di causare, se assunte in grosse quantità , problemi alle ghiandole endocrine, neoplasie ed allergie. Nel dubbio, sempre meglio scegliere prodotti paraben-free.
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Grazie mille, davvero un articolo interessante…controllerò bene ogni rossetto prima di metterlo : )
Grazie per questo articolo, è molto interessante e mi piacciono quelli su questo stile! Per caso sai anche dirci con quali nomi compaiono questi ingradienti nell’INCI? Grazie mille! 😀
Manca il paraffinum liquidum che c’è in tanti rossetti sia low cost che di marche di lusso,che altro non è che paraffina….derivato del petrolio….bleah!!!!!!
Attenzione anche nelle marche cosiddette di lusso c’è….
Un conto nelle creme per alcuni tipi di eczemi, ma in bocca…….occorre leggere sempre l’inci!!!!!!
non metterò più rossetti ahahaha