Arriva direttamente dalle atmosfere esotiche degli Hammam il sapone nero africano, da sempre segreto di bellezza delle donne africane. Un particolare sapone realizzato a mano, composto da elementi tutti naturali con i quali apporta alla pelle innumerevoli benefici e virtù.
Esfoliante, prepara la pelle ai trattamenti nutrienti con delicatezza, lasciandola liscia, libera dalle impurità . Ottimo per il corpo, specifico per il viso, straordinario sui capelli. E tutti, ma proprio tutti, vanno pazzi per la sua speciale consistenza dalla quale attingere per ottenere un vero elisir di bellezza.
Scopri questo misterioso sapone nero, quali usi farne, tutti i benefici e quale scegliere. Una volta provato non tornerai più indietro. I motivi? Li trovi tutti elencati in questo articolo!
Indice
Quale sapone nero africano scegliere? Guida all’acquisto
SkyOrganics saponetta nera africana biologica

La soluzione organica – Tra le più apprezzate
Completamente grezzo e prodotto in Ghana con commercio equosolidale. Cruelty free, vegan e biologico, nel formato da 450 gr soddisfa tutte le necessità della famiglia con i suoi molteplici usi.
E’ infatti adatto per tutti i tipi di pelle, su cui tratta con efficacia eczemi, dermatiti, psoriasi e problematiche legate alla pelle sensibile. Contiene burro di Karité, olio di cocco, numerosi idratanti, vitamine e Sali minerali. Disponibilità spesso limitata: verifica disponibilità >>
- Maxi formato;
- Biologico.
Saponetta biologica africana - Sapone nero autentico del Ghana
Dudu Osun Sapone nero africano puro
Migliore rapporto qualità /prezzo
Impreziosito da erbe aromatiche e Osun, legno corallo. La sua particolare composizione è un toccasana per la pelle, grazie anche alla presenza di limone e miele in formulazione. Disponibile anche in confezione risparmio da 6
- Aromatizzato;
- Specifico per eczemi cutanei.
Dudu osun, Sapone nero, 150 g
PraNaturals Black African Soap
Il più economico
Pelle perfetta in pochi step. E’ completamente puro, in grado di ringiovanire e rinnovare la pelle con un solo uso.
Contiene burro di Karité, olio di cocco e detossinanti di origine biologica. E’ fabbricato a mano in Ghana e soddisfa i requisiti del commercio equosolidale.
- Biologico;
- Produzione equosolidale.
PraNaturals Sapone Nero Africano 200g
Carone SNC Sapone nero vegetale Noire di Hammam
Il più energetico
Disponibile nei formati da 200 gr e 400 gr, contiene olio di oliva e olio essenziale di Eucalipto per un’azione rinfrescante e idratante. E’ specifico per il gommage, l’esfoliazione che dona alla pelle freschezza e giovinezza.
Altamente purificante, tonificante e rinfrescante. Una coccola in vasetto per la pelle, facile da usare e conservare.
Prodotto sicuramente da provare grazie anche ai quasi 60 riscontri positivi che puoi leggere cliccando qui
- Uso pratico a prova di sprechi;
- Rinfrescante con effetto balsamico.
Rituals The Ritual of Hammam black soap
Lo scrub come in SPA
Soluzione arricchita da eucalipto, olio di oliva e rosmarino, elementi che garantiscono un’esfoliazione gentile per una pelle più morbida e liscia a lungo.
- Nutriente;
- Depurativo.
Sapone nero marocchino Bleumarine Bretania
Il migliore
L’originale sapone nero di Beldi. E’ realizzato con olio di oliva e pasta di olive nere. Idrata la pelle, nutrendola con una leggera esfoliazione dal profumo esotico.
- Formulazione originale;
- Altamente idratante.
Tutti i segreti del sapone nero africano
Le sue origini sono millenarie. Ben radicate nel continente nero africano, quello della natura incontaminata e delle tradizioni. Quelle che sanno di pulito e semplicità , esattamente i due capisaldi alla base di questo particolare sapone dalla tonalità scura. Per certi versi simile al Sapone di Aleppo, il sapone nero africano viene prodotto completamente a mano, impiegando elementi naturali processati con spremitura a freddo.

Il suo utilizzo è versatile. Riguarda infatti la pelle del corpo, quella del viso ma anche il trattamento dei capelli, che rende più forti e brillanti se usato come shampoo o impacco specifico. Ma non solo: il sapone nero è ottimo anche per detergere e igienizzare la casa, per il bucato e nella toilettatura degli animali.
Sapone nero: la ricetta tradizionale
Per produrre un buon sapone nero bisogna innanzitutto scegliere una buona base, possibilmente oleosa o grassa. Impiegati a tal proposito sono gli oli, che possono essere d’oliva, di palma o essenziali in base al tipo di sapone che si intende realizzare.
Una volta scelta la base si passa alla scelta degli ingredienti nutrienti. Il più usato è sicuramente l’olio di cocco, impreziosito spesso da succo di limone o olio essenziale di eucalipto. Ma non mancano le eccezioni come miele, esfoliante naturale, e Argan, straordinario emolliente.
Il procedimento di realizzazione prevede inoltre l’uso di baccelli di cacao e foglie incenerite di platano, essenziali per il processo di saponificazione. La liscivia rilasciata da queste sostituisce la soda, motivo per il quale questo sapone viene considerato come naturale.
Differenze tra sapone nero marocchino e sapone nero africano
E’ bene specificare che esistono tanti tipi di sapone nero quante sono le località di produzione. I più famosi sono il sapone nero di Hammam, detto anche Sapone di Beldi, di origine marocchina e composto da una base di olio di oliva e pasta di olive nere e il Sapone nero africano, prodotto in Ghana.
Il sapone nero marocchino possiede una consistenza più pastosa, un colore tendente al nero-marrone ed ha una base di olio di oliva. Il tipico colore nero è dato dalla presenza in formulazione di pasta di olive nere, alla quale viene solitamente aggiunto la potassa.

Il sapone nero africano ha invece un aspetto più grezzo, viene spesso proposto in grossi panetti artigianali ed è più morbido, ideale per il gommage cutaneo. E’ solitamente composto da burro di karité puro, olio vergine di cocco, succo di limone e altri elementi ricchi di vitamine A, D ed E. L’olio impiegato in questi casi è di palma.

L’efficacia è la medesima, a variare è l’aspetto idratante dei due prodotti. Il sapone nero di Hammam è più idratante, quello nero africano più nutriente.
Sapone nero africano e sapone nero detox: alcune precisazioni
Neri lo sono entrambi, potrebbero essere confusi ma la differenza c’è e si sente più che vedersi. Il sapone nero detox non è il sapone nero africano e non va assolutamente confuso con questo!
Sebbene condivida con il più noto collega africano il concetto di base, il sapone nero detox ha origini siberiane e viene prodotto mediante l’utilizzo del carbone attivo che gli conferisce la nota colorazione nera.
Anch’esso contiene riferimenti oleosi ma la sua azione è prettamente purificante. E’ un valido sebo-regolatore per la pelle che purifica in profondità , lasciandola liscia e pulita perfettamente.
Il più famoso è quello prodotto da Natura Siberica, il Nothern Soap tanto amato per la sua formulazione a base di carbone attivo, pino siberiano e olivello spinoso. Purifica in profondità lasciando la pelle morbida e idratata a lungo.
Benefici
Il sapone nero è un tesoro prezioso per la nostra pelle. Note sono le sue virtù sgrassanti che lo rendono uno dei migliori saponi detergenti al mondo, primato dato dall’estrema semplicità con la quale agisce efficacemente in ogni contesto.
E’ un valido anti-ossidante poiché previene l’invecchiamento, appianando le rughe e cancellando i primi segni dell’età con un’efficacia sbalorditiva. Anti-age naturale, contribuisce al rinnovamento cellulare e allo stimolo di collagene se usato costantemente.

Rassodante, tonifica la cute che tratta con estrema delicatezza, rivelandosi un’esfoliante gentile, perfetto nella propria funzionalità . Tratta con cura ogni tipo di problema cutaneo: eczemi, acne, brufoli, psoriasi, pelle sensibile e iper reattiva. Nessuno è escluso dal suo potere anti-batterico.
Rende la pelle non solo bella ma anche luminosa, elasticizzata e detersa in profondità . Contribuisce alla rimozione dei peli incarniti, rivelandosi l’alleato perfetto per la depilazione. Anche maschile: dopo la rasatura è un must per disinfettare la zona trattata.
Utilizzi
Gli usi spaziano dal trattamento dell’acne a quella della forfora sui capelli. E’ adatto ad ogni tipo di pelle, dalla più sensibile a quella più secca o grassa. Stesso dicasi per i capelli, trattati con una delicatezza di cui innamorarsi al primo uso è più che scontato.
Non lasciarti intimorire dalla sua forma grezza. Per usarlo ti basta tagliarne un pezzetto, lavorarlo con le mani inumidite e aspettare che si crei la sua tipica schiuma. Di seguito trovi dei validi suggerimenti per usarlo al meglio ed ottenere eccellenti risultati su pelle e capelli.
Sapone nero africano per viso
E’ ideale per il trattamento di:
- Acne;
- Eczemi;
- Brufoli;
- Pelle grassa, sensibile e iper reattiva;
- Psoriasi.

Anti-batterico, il sapone nero di Hammam tratta con efficacia l’acne, riducendone sensibilmente le manifestazioni cutanee. Se un brufolo compare a ridosso di un appuntamento importante ti basta fare un lavaggio con il sapone nero africano per stroncare l’infiammazione e ridurre subito il gonfiore.
Elimina la lucidità in eccesso, regolando la produzione di sebo con delicatezza. Idrata e nutre senza appesantire la pelle, equilibrandone tutti gli aspetti.
Come usarlo: Preleva una piccola quantità di sapone e lavorala con le mani sul viso precedentemente inumidito con acqua calda. I pori dovranno essere necessariamente aperti per favorire l’azione del sapone. Massaggia delicatamente fino ad ottenere una schiuma leggera su tutto il viso evitando accuratamente il contorno occhi. Lascia in posa per un minuto e risciacqua: avrai un viso pulito, purificato e libero da qualsiasi imperfezione.
Sapone nero africano per corpo
Negli Hammam è il sapone prediletto per un trattamento rilassante di tutto rispetto. Il motivo è presto detto: il sapone nero africano sotto la doccia è una dolce preghiera per il corpo e lo spirito, capace di infondere serenità anche in caso di forte stress.
Puoi utilizzarlo sia come sostituto del bagnoschiuma per un bagno o una doccia rigeneranti o come scrub corpo per eliminare le cellule morte, rinnovando la pelle per prepararla ai successivi trattamenti.
Come usarlo: Preleva una piccola quantità di sapone e spalmala sulle zone desiderate con un massaggio delicato su pelle precedentemente inumidita con acqua calda, essenziale per aprire i pori e fare penetrare meglio il prodotto. Lascia in posa cinque minuti, poi massaggia con un guanto esfoliante. Il migliore allo scopo è la Kessa, ideale per il gommage cutaneo ma va bene anche una spugna esfoliante. Sciacqua con abbondante acqua tiepida.
Successivamente puoi coccolare la tua pelle con dell’Argan, olio di mandorle dolci o una crema addolcente. Otterrai una pelle radiosa, luminosa e liscia come seta. Oltre che straordinariamente pulita.
Sapone nero africano per capelli
Formidabile nel trattamento della forfora e dei capelli grassi. Il sapone di Hammam è una manna per il cuoio capelluto funestato da eccessiva secchezza o produzione di sebo. Per questo può essere utilizzato come shampoo o impacco per ridare ai capelli vitalità , leggerezza e resistenza.
Come usarlo: Sui capelli inumiditi, massaggiane un pezzo direttamente sul cuoio capelluto fino ad ottenere una lieve schiuma. Risciacqua con abbondante acqua tiepida e applica uno shampoo neutro se lo desideri. I capelli saranno incredibilmente luminosi, voluminosi e oltremodo leggeri.
Sapone nero africano per mani
Mani perfettamente igienizzate con ingredienti naturali? Con il sapone nero africano tutto è possibile, anche lavare perfettamente le mani provando una profonda sensazione di pulito rara da trovare nei classici detergenti cui siamo abituati.
Massaggiane un po’ tra i palmi delle mani e risciacqua. Le tue mani saranno morbide, setose e profumatissime.
Controindicazioni
Nessuna. Prima dell’utilizzo si consiglia di effettuare una prova per testare la compatibilità cutanea della propria pelle per verificare l’eventuale presenza di allergie.
Trattandosi di un prodotto anti-batterico potrebbe causare momentanei pizzicori se applicato su pelle lesionata o sensibile. Sospendere l’applicazione se il fastidio persiste o si ripete.
Conservazione del sapone nero africano: alcuni suggerimenti
Non va inteso come una comune saponetta. La sua consistenza morbida a base di burri e oli lo rende vulnerabile all’acqua. Tende quindi ad assorbire i liquidi e a sfaldarsi facilmente, per questo non va usato interamente ma solo a pezzi per ogni utilizzo.
Va conservato in luogo fresco e asciutto, possibilmente avvolto in pellicola o posato su un piattino specifico, lontano da fonti di umidità .
Conclusioni
Un trattamento completo per pelle e capelli con pochi ingredienti e ad un piccolo prezzo. Il sapone nero è un toccasana per la pelle da utilizzare per mille e più usi. Se cerchi una soluzione naturale per la tua skincare e vuoi rendere brillanti i tuoi capelli affidati a lui, non te ne pentirai!
Riepilogando, ecco i prodotti da provare per cominciare questa nuova ed interessante esperienza con il sapone nero:
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wow, io che ho così tanti problemi potrei anche provarlo perchè sembra fatto apposta x me. non conoscevo questo prodotto nè a che servisse, ho trovato veramente interessante tutto l’articolo
ok fa un pò senso usare il sapone “nero” però ammetto che leggendo i benefici possiamo utilizzarlo “chiudendo gli occhi”!! 😛
Io uso il sapone di Aleppo alternato a quello di Marsiglia e penso che questo nero africano sia davvero favoloso viste le proprietà antiage.
Che bell’articolo..davvero interessante! Questi saponi sono un vero toccasana per la pelle..non conoscevo tutti questi dettagli e differenze..grazie mille 🙂
Andrebbe benissimo per la mia pelle, non lo conoscevo, grazie mille per l’articolo super interessante!:D
Ma che meraviglia, adoro questo tipo di saponi e confesso che non conoscevo le tre differenze, limitando la mia conoscenza al classico marocchino e al più nuovo siberiano.Ti ringrazio quindi del bellissimo articolo dettagliato e utile per conoscere questi saponi con cognizione di causa in base alle proprie esigenze!*-*
bellissimo questo articolo, io li uso entrambi sia sapone nero che di Aleppo e la mia pelle ringrazia…