La protezione solare è uno di quei cosmetici che non dovrebbe mai mancare nel tuo beauty case. E’ utile in estate così come in inverno; è importantissima per proteggere la pelle dai raggi UV. Formule fisiche, chimiche SPF alti, bassi, protezione ad ampio spettro; l’offerta sul mercato è vasta, ce n’è per tutti i gusti.
Applica la protezione solare e goditi il mare e la spiaggia, senza rischiare inutili (e dolorose) scottature, per non parlare di danni ben più gravi. E se non riuscissi a finire la confezione? Per quanto tempo puoi usarla? La protezione solare scade? Leggi il post per non commettere errori spesso sottovalutati.
Quanto dura la protezione solare?
Se acquisti la crema esclusivamente durante le stagioni calde e pensi di poterla tranquillamente conservare per l’estate successiva, stai sbagliando! Mangeresti uno snack vecchio di un anno? Probabilmente no. Lo stesso ragionamento vale per la protezione solare.
Le lozioni protettive scadono, proprio come il cibo. Gli ingredienti presenti nelle formulazioni si deteriorano, diventando acquosi. Le qualità iniziali del prodotto risultano compromesse; il fattore di protezione appare meno efficace. Qual è il rischio? Puoi scottarti facilmente, poiché la crema non è più in grado di proteggerti dai raggi del sole.
Le creme solari sono generalmente progettate per durare tre anni, se ben conservate. Tuttavia, il calore e l’umidità accelerano il processo di deterioramento, diviene quindi difficile garantire l’efficacia effettiva del prodotto.
Conserva la crema al fresco, per prolungare la sua durata. Detto ciò; perché rischiare? Ti consigliamo di acquistare una nuova protezione solare per ogni stagione, per evitare potenziali rischi e problemi legati alla salute della pelle.
Come capire se la crema solare è scaduta?
- Controlla la data di scadenza indicata sulla confezione. E’ un modo semplice e immediato per non sbagliare. Cosa succede se non è presente? In questo caso, vale la regola dei tre anni (ricorda i consigli sulla corretta conservazione, sono importantissimi).
- Controlla la consistenza. Appare acquosa? Getta la confezione! E’ il primo segnale che qualcosa non va.
- Annusa la crema. Spesso le protezioni scadute emanano odori forti, leggermente rancidi e indubbiamente diversi da com’erano all’inizio. Anche in questo caso, è abbastanza facile capirlo.
Se non trovi la data di scadenza sulla confezione, se non conosci il metodo di conservazione della protezione solare, se non sei in grado di giudicare l’odore e la consistenza, butta il prodotto e acquistane uno nuovo. E’ meglio spendere qualche Euro in più per proteggere la tua pelle piuttosto che scottarti, sei d’accordo?
E’ pericoloso applicare la protezione scaduta?
Di per sé la crema non è pericolosa. I rischi derivano dall’eventuale scarsa efficacia del fattore di protezione. Cosa significa? Pur applicando la lozione, la pelle resta vulnerabile ed esposta ai raggi UV. Scottature, danni solari, macchie scure e malattie ancora più gravi si trasformano in un rischio concreto.
La crema solare scaduta (se ben conservata) potrebbe non essere del tutto inefficace; ma perché correre rischi? La tua pelle si merita una protezione sicura e garantita!
In conclusione, tornando alla domanda iniziale, la risposta è sì: la protezione solare scade. Come capirlo? Oltre alla data di scadenza, è facile notare cambiamenti a livello di consistenza e odore, segnali chiari che suggeriscono di gettare il prodotto per acquistarne uno nuovo.
Non amiamo gli sprechi; in questo caso però, correre eventuali rischi pur di non buttare i rimasugli avanzati l’estate precedente, sarebbe davvero sciocco. Ormai conosciamo bene i danni del sole sulla pelle, evitiamoli! In caso di dubbio quindi, compra una nuova protezione solare, proprio come faresti con del cibo vecchio o con un farmaco da banco ultra datato.
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Assolutamente d’accordo, senza contare tutta la campagna di sensibilizzazione che si sta facendo anche sulla quantità da applicare: a conti fatti, dovrebbe rimanere ben poco della confezione ogni anno o addirittura finirla prima!
con la protezione solare meglio non rischiare e rispettare le scadenze!