I tatuaggi, permanenti o temporanei?

Al giorno d’oggi se dovessimo fare un calcolo veloce per sapere quante persone al mondo hanno almeno un tatuaggio e quante no, la percentuale dei tatuati sarebbe molto alta.

Tatuaggi

Proprio così, se molti anni fa averne uno significava essere presi di mira dalla società e classificati come persone dalle quali tenersi distanti, oggi invece è diventata una moda. La decisione di fare un tatuaggio viene presa con molta facilità quando invece si dovrebbe esser certi perché per disegnare la propria pelle in base alla grandezza e alla complessità del tatuaggio ci vogliono poche ore e molti soldi, ma toglierlo non è così semplice.

Poi altra cosa alla quale bisogna fare attenzione è la scelta della grandezza del disegno, mai fare tatuaggi di grandi dimensioni perché qualora ci si dovesse pentire anche a distanza di anni, sarebbe impossibile coprirli anche per questioni lavorative. Ultimo consiglio è quello di scegliere bene il punto in cui farsi tatuare, è consigliabile una parte del corpo non sempre visibile.

Rimozione dei tatuaggi con il laser

Un modo per eliminare i tatuaggi indesiderati in realtà c’è, ma è abbastanza costoso, si tratta del laser che viene puntato sulla parte interessata cercando di rimuovere il tattoo completamente; questa operazione viene eseguita dal dermatologo in più sedute. Oltre il laser ci sono altri modi, come gli interventi chirurgici ma sono sicuramente più invasivi e dolorosi.

Tatuaggi temporanei o all’henné

In realtà non tutti sanno che non esistono solo i classici tatuaggi ”per sempre”, per chi li ama ma non ha il coraggio, la forza o la certezza di volerne fare uno, c’è la possibilità di fare un tatuaggio temporaneo. Stiamo parlando di quelli che fino a poco tempo fa si trovavano nelle brioche, gelati ecc, che si applicano sulla pelle, si trasferiscono con acqua e cotone e vanno via dopo pochi giorni dall’applicazione semplicemente con l’acqua.

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Purtroppo però anche questi possono avere effetti collaterali dovuti agli additivi colorati che passano alla pelle. Poi ci sono i tatuaggi all’henné che sono un po’più simili a quelli normali perché vengono a tutti gli effetti disegnati e colorati sul corpo. Viene usata una tinta che in genere è marrone ma si possono ottenere tutti i colori grazie a degli additivi, anche questi non naturali e che possono causare brutte reazioni allergiche.

Il colore ottenuto si usa per fare il disegno che ha bisogno di stare all’aria aperta per circa 5/6 ore ed asciugare senza correre il rischio di rovinarlo. Anche questo essendo un tattoo temporaneo va via con l’acqua quindi per mantenerlo più tempo possibile mentre si fa la doccia è consigliabile coprirlo con un po’di pellicola.

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2 Comments

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  1. Amo alla follia i tatuaggi permanenti, ne ho 3 e ne ho in programma un’ altro. Troppo grandi li trovo pacchiani……considerando che il tempo passa e ci si ritovava vecchi e con la pelle non piu’ tanto elastica meglio non esagerare troppo!

  2. ho sempre amato i tatoo all’henné. Dalle mie parti si porta farseli in spiaggia quando non si ha voglia di fare il bagno (dirai: “beh, anti-igienico, che schifo”, e hai ragione, tuttavia io ne vado pazza, fin’ora non ho mai avuto problemi per fortuna e mi sono sbizzarrita con diverse cosette)
    Per quel che riguarda i tatoo permanenti ho sempre desiderato farne uno in particolare, una zampetta di gatto con l’iniziale della mia gatta, ma ho la fobia degli aghi e del dolore in genere, quindi mi sono accontentata di una medaglietta con questo simbolo che ho messo vicino ad una catenina.

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