XPL, la pelle artificiale per nascondere rughe e difetti

Sicuramente un titolo inquietante, molte di voi l’avranno pensato! Ma non preoccupatevi, parliamo “semplicemente” di una sostanza innovativa chiamata XPL, ovvero una pellicola biomimetica estensibile da applicare sul viso come fosse una seconda pelle o, per meglio dire, una barriera in grado di camufare difetti e rughe.

La miracolosa novità crea un effetto lifting immediato, da indossare da mattina fino a sera, per migliorare notevolmente il proprio aspetto.

xpl

In futuro tale tecnologia potrebbe avere scopi ben più grandi di pure migliorie estetiche: curare malattie della pelle, camufarre difetti di grande rilevanza o fungere da protezione totale dai raggi nocivi del sole.

La sostanza in questione porta il nome di polimero reticolato, o XPL; viene applicata sotto forma liquida in 2 fasi prima di solidificarsi sulla pelle:

  1. Il primo strato è trasparente; si tratta di una crema in grado di trattenere il polimero sulla pelle una volta spalmata.
  2. Il secondo passaggio attiva il polimero creando la pellicola da “indossare” per far magicamente scomparire rughe e imperfezioni.

La “pelle artificiale” crea uno strabiliante effetto lifting sul viso, i test effettuati sono stati definiti: “impressionanti”. La sostanza potrebbe venir addirittura applicata su altre parti del corpo, per ritrovare l’elasticità perduta o curare inestetismi tra cui l’odiata cellulite. L’innovazione XPL si prospetta come una vera e propria rivoluzione in campo estetico e cosmetico; non ci resta che attendere!

Preparatissimi scienziati di fama mondiale stanno studiando la possibilità di creare nuovi polimeri contenenti farmaci, al fine di curare il paziente direttamente dalla pelle. Le possibilità sono infinite, nonostante il lavoro per raffinare la tecnica sia parecchio.

L’XPL è nato dopo numerose ricerche; è stato testato su oltre 300 persone per verificare le variazioni di elasticità e idratazione. I test hanno rilevato assoluta invisibilità della pelle artificiale per 16 ore. Dopo 24 ore, togliendo il polimero, il viso risultava pià idratato. Non si sono verificati casi di irritabilità e disagio.

Il passo successivo consiste nella commercializzazione del miracoloso prodotto, azione non così facile da condurre al contrario di quello che potrebbe apparire. Robert Langer, il principale sviluppatore dell’XPL, non ha ancora ricevuto l’approvazione dalla FDA (Food Drug Administration) ma confida di progredire rapidamente.

Il polimero potrebbe rappresentare una vera inversione di marcia nel campo cosmetico così come nella protezione della pelle dai raggi solari, qualcosa di mai visto prima. Attendiamo con ansia!

Patrizia

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13 Comments

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  1. Utilizzato tutti i giorni da chi ha solo piccole imperfezioni mi sembra eccessivo, ma per chi ha particolari malattie della pelle potrebbe essere davvero un’ottima trovata!

  2. Certo che è impressionante se funzionasse sul serio, come hanno detto le ragazze prima, potrebbe migliorare almeno temporaneamente la vita di parecchie persone

  3. Concordo con habibi, da quel punto di vista è certamente un’innovazione, speriamo poi che attrici, soubrette, etc…non ne abusino e diventi l’ennesimo sintomo di non accettazione!

    • Purtroppo dubito fortemente ciò non accadrebbe… Meglio in caso qualcosa del genere che i disastri di chirurgia estetica però!

  4. Questa sostanza potrà cambiare la vita a persone con gravi difetti oppure a coloro che hanno subito estese ustioni sul viso, credo sia una scoperta fantastica.

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