Voglio condividere con voi alcuni dei miei must to have e perché non includere una comparazione fra due marche, entrambe conosciutissime ed entrambe low cost?
Vi parlerò delle penne correggi smalto di Essence e di P2.
Sono appassionatissima di nailart, nonostante non tenga le unghie lunghissime per mia preferenza sulle mie mani (e mancanza di collaborazione da parte loro), ma sono davvero pignola quindi potete immaginare quanto mi abbia rivoluzionato l’esistenza questa invenzione, dopo aver passato anni ad utilizzare i cotton fioc imbevuti di solvente, molto meno precisi e sicuramente spelucchiosi.
Vediamo il packaging
Funzionalmente sono simili perché, togliendo il tappo, troveremo la penna imbevuta di solvente già inserita e, dalla parte opposta invece abbiamo 3 penne di ricambio per sostituirla quando sarà consumata. La penna di Essence è rosa, quella di P2 bianca e la forma è gradevole per entrambe. La chiusura dei due tappi è perfetta sia in Essence che in P2.
Non ho notato differenze degne di nota fra una e l’altra per cui su questo fronte X pareggio.
Come si utilizzano le penne correggi smalto
Sono comodissime per rifilare in caso di debordi o sbavature, ma anche per togliere eventuali schizzi di smalto dalla nostra pelle: il confronto chiude in pareggio perché non ho notato fastidi particolari sulla pelle in nessuno dei due casi. Le ho provate tutte e due anche per togliere le macchie che produco quando prendo contro ai mobiletti bianchi con le unghie smaltate e sono riuscita a pulire con la stessa efficacia, senza lasciare aloni.
Differenze fra le due marche
la differenza immediata è l’odore: per il mio gusto, quella di Essence è profumata e non invasiva, invece quella di P2 ha un odore decisamente chimico. Preciso, a questo proposito che ho letto recensioni che parlavano di aroma al pompelmo che io non ho proprio individuato quindi penso che abbiamo cambiato profumazione, ma il mio consiglio è: annusate e valutate voi in base alle preferenze personali.
L’altra differenza più sostanziale è che la penna di Essence non mi si è mai ridotta così sfilacciata come quella di P2 che vedrete in foto in primo piano per cui sicuramente Essence vince come qualità e resistenza.
Ho inoltre cercato di valutare quanto restano imbevute di solvente e non ho notato differenze, invece ho voluto impregnare di solvente la punta nuova asciutta di entrambe le marche e quella di Essence ne assorbe e rilascia di più per cui la resa è sicuramente maggiore per Essence.
Infine il prezzo: Essence 3,29€, P2 2,99€ e qui, salvo sconti, vince P2.
E l’inci che vi ho fotografato e che, con l’ausilio di èverde illustro: in comune e ai medesimi posti hanno l’alcohol denaturato che è un solvente (verde), l’isopropyl alcohol (antischiuma, solvente giallo), acqua (in quella di P2 è subito dopo il prossimo ingrediente), ethyl acetate (solvente verde) e solo per Essence abbiamo prima dei profumi e del benzyl alcohol in comune alla fine (conservante, solvente giallo): il panthenol (antistatico verde) e il tocopheryl acetate oleyl erucate (emolliente verde). Sembrerebbe quindi più ricco e strutturato l’inci di Essence.
Per la mia esperienza, le penne di queste due marche sono facilmente reperibili e low cost: fatemi sapere se le usate anche voi e se ne avete provate altre.
Il mio voto finale è 10 per Essence e 8,5 per P2.
Pro reperibilità, prezzo, funzionalità
Contro non restano impregnate abbastanza a lungo.
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io andrei dritta per essence visto che, anche se sono molto simili, voglio che la penna abbia una punta precisa e ben definita per correggere qualsiasi errore che sia anche vicino all’unghia, quindi no alla penna che si sfalda verso la punta come la P2. Grazie per questa comparazione è stata davvero utile 🙂
Buono a sapersi, altra soluzione da considerare 🙂 Con la nail art sono una frana, sebbene possieda tantissimi smalti capita che trascorra molte settimane con unghie al naturale perché loro di collaborare non ne vogliono proprio sapere. Al momento sto utilizzando il solvente in pot con spugnetta della Cien e devo dire che non è male, anche se questa è una soluzione originale e molto più pratica. Da avere assolutamente. 🙂 Grazie mille, Lulli :-*
Caspita che differenza, dalle foto hai reso proprio l’idea di quello che hai scritto, decisamente sembra migliore quella della Essence. Bravissima :*
Io di penne correggi smalto ne ho provate TANTISSIME di varie marche e prezzi, ma devo dire che Essence mi manca, invece P2 l’ho provata…. ed alzo anche io la mano sul profumo!!! Quella di P2 è favolosa, è l’unica che io abbia mai provato che prufuma anziché puzzare di solvente!!! E che buonissimo profumo agrumato che ha!!! Se hanno cambiato la formula, voglio piangere 🙁
Riguardo alle punte… tutte quelle che ho provato io si sono sempre distrutte fino all’osso… dipende tutto da QUANTO le usi… io le ho usate tutte tantissimo, senza limiti, se erano ancora intere voleva dire che potevano dare di più XD ad ogni modo, mi hai incuriosito, quindi mi sa che la proverò quella di Essence 😉
Io ne sto usando una dell’Avon che ormai però si è seccata per cui ne devo ricomprare un’altra al più presto; credo proprio che opterò per quella della Essence. Grazie mille per la review.
Molto bene, sono contenta che hai fatto una recensione comparativa, così abbiamo l’opportunità di scegliere anche il brand che più ci ispira o che tu ci dici essere migliore
Ottimi suggerimenti, stavo giusto pensando da un pò ad un prodotto così per mia madre e mi sembrano entrambe due valide opzioni, forse andrei su Essence poichè da me è più reperibile…aggiungo in wish list come idea regalo, grazie!
Io ho la penna della Essence e devo dire che mi trovo molto bene 🙂
Cercavo giusto un prodotto di questo tipo, quindi grazie mille Lulli per la recensione…se trovo Essence non me lo lascio scappare!! 😉