Il fondotinta rappresenta l’alleato irrinunciabile per chi con il make up non solo vuole apparire più bella, ma desidera anche nascondere qualche imperfezione che bb e cc cream da sole non possono correggere.
Protagonista della base perfetta, può però trasformarsi in un’arma boomerang se scelto male, più scuro o più chiaro del proprio incarnato, troppo cremoso o, al contrario, troppo fluido ed opacizzante. Come fare allora per trovare il fondotinta giusto? Basta seguire queste quattro fondamentali regole.
1. Impara a conoscere il tuo sottotono di pelle
Non potrai mai trovare il fondotinta ideale se non conosci il tuo sottotono di pelle. Ecco qualche dritta per imparare. Esistono tre sottotoni: giallo, rosa, neutro. Hai le vene dei polsi verdi, ti abbronzi facilmente e se indossi i colori freddi (bianco, blu, grigio) il tuo colorito appare smorto? Allora il tuo sottotono è giallo, con incarnato dal tono caldo.
Se invece le vene dei tuoi polsi sono blu, ti scotti prima di abbronzarti e quando ti vesti ti stanno bene tutti i colori freddi, allora hai un sottotono rosa con incarnato dal tono freddo. Poi c’è chi è a metà strada (di solito i fototipi 3, che presentano un’abbronzatura dorata), che sta bene con tutti i colori di abiti e fa parte della famiglia del sottotono neutro. Il sottotono giallo, in genere, dovrà scegliere tra le sfumature di fondotinta a base gialla e dorata (avorio, miele, beige dorato etc.), mentre per il sottotono rosa andranno bene colori come il pesca, il beige rosato, ed in generale tutte le nuance rosate.
Chi ha il sottotono neutro, ahimé, faticherà un po’ di più per trovare il giusto fondotinta, perché dovrà constatare le diversità di miscelazione dei pigmenti proposte dai beauty brand. Dovrà, perciò, necessariamente provarlo.
2. Dopo il sottotono, è importante analizzare il tipo di pelle
Oltre al sottotono, un altro aspetto fondamentale per trovare il fondotinta ideale è quello del tipo di pelle. Di solito le epidermidi del viso si dividono in secche, miste, normali, grasse o acneiche.
Per le pelli secche bisognerà optare per un fondotinta in crema o pastoso, dal momento che contiene una maggiore quantità di oli e burri nutrienti. Le pelli normali possono permettersi qualsiasi texture (fluida, compatta, in polvere, in crema), quindi per loro la scelta è più semplice. Diverso il discorso, invece, per le pelli miste o grasse o acneiche, che hanno bisogno di molta delicatezza ed idratazione ma allo stesso tempo presentano un’esigenza di purificazione. In questo caso meglio scegliere dei fondotinta fluidi oil free o in polvere minerale, appositamente studiati per questo tipo di pelle, e stare lontane da consistenze pastose (come i pan stick o le mousse).
3. Scegli la giusta copertura
Oggi i fondotinta sono davvero pensati per soddisfare qualsiasi esigenza, anche in base al grado di copertura desiderato. Se quello che vuoi è un incarnato radioso e naturale, effetto pelle nuda, allora dovrai optare per i light coverage and sheer, di solito fondotinta leggeri ed impalpabili. Se invece hai bisogno di una copertura media, e vuoi nascondere qualche piccola imperfezione, allora preferisci dei fondi fluidi o le polveri minerali, a coprenza modulabile. Se infine hai esigenza di coprire imperfezioni importanti e procedere ad un camouflage (la copertura di macchie, vene o couperose) dovrai decisamente dirigerti verso i compatti o i fluidi cremosi o quelli stay in place, a lunga durata.
4. Non sbagliare quando provi il fondotinta
Dì la verità: sei andata in profumeria, hai visto un fondotinta che ti piaceva, l’hai provato sul polso e sotto le luci artificiali del negozio, poi sei andata a casa ed hai scoperto un colore completamente diverso, vero?
Semplice, perché il polso non rappresenta fedelmente la pelle del viso e le luci artificiali falsano i colori, facendoli sembrare più chiari. Se vuoi provare un fondotinta devi invece spalmarlo nell’incavo tra la mascella ed il collo e rigorosamente alla luce naturale. Preferisci la mattina per questo tipo di acquisto o di prova, ricordando, infine, che se sei indecisa tra due nuance è meglio scegliere quella più chiara, dal momento che i fondotinta a contatto con la pelle tendono a scurire leggermente.
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Molto interessante e utile!grazie x le delucidazioni!
Questo articolo è fantastico, sono tutti consigli davvero utili ed interessanti!!! 😀 Grazie mille!!!
Questi sono consigli preziosi per trovare un fondotinta ideale per il nostro incarnato!
Finalmente una spiegazione chiara sul sottotono di pelle, colorito e come trovare e provare (soprattutto) il fondotinta ideale!
Provarlo sul polso effettivamente non serve proprio a nulla xD
Mi fa gratifica leggere qui ciò che ho consigliato a qualcuna di voi: il fondotinta (di un nuovo brand) va provato di giorno e vicino alla mandibola: non deve esserci discromia (“stacco”) con il collo.
L’unico rimedio per capire davvero il sottotono attraverso la prova e l’individuazione del giusto fondotinta; esso deve uniformare l’incarnato, simulare la nostra pelle, fondersi con essa, “sparire”.
Il fondo NON SERVE A DARE COLORITO! 🙂
Capisco che chi ha la pelle diafana o catarifrangente voglia avere una carnagione “viva”, ma potrei ammettere un tono sopra e del sottotono giusto! Un aiuto, poi, lo dà un blush adatto.
Come scrive Vols, è inguardabile una donna “light” con un fondotinta “caramel”. Peggio se quel “light” è freddo, ossia rosato!
tutte le ragazze dovrebbero seguire questi consigli, non si può più vedere il viso 5 toni più scuro e arancione del collo ;D
Grazie per tutti questi consigli