Come si dice: ad ogni riccio un capriccio. Le splendide chiome ricciolute sono spesso fonte di guai e cure maniacali per chi le possiede. Voluminosi, indomabili e selvaggi, chi come me è nato con capelli dritti stile spaghetto li invidia, arrovellandosi con piastre ad onde per imitarne l’effetto. Tuttavia i boccoli risultano spesso disidratati, presentando, d’altra parte, cuoio capelluto molto grasso. Gestire tali esigenze totalmente opposte tra loro non è sempre semplice, ecco perché nel post di oggi spiegheremo nel dettaglio come prendersi cura dei capelli ricci naturalmente, con poco stress per la cute e risultati soddisfacenti e positivi.
Il cuoio capelluto produce un olio naturale, meglio conosciuto come sebo, utile per mantenere i capelli morbidi proteggendoli. Le chiome lisce presentano idratazione lungo tutto lo stelo, in modo da coprire l’intera lunghezza. Spazzolare aiuta a distribuire gli oli naturali, la chioma sarà così completamente protetta.
I capelli ricci presentano invece sagomature irregolari, che impediscono al sebo di coprire la lunghezza in modo totale. Spazzolare le chiome ricce è a volte impossibile, se non addirittura doloroso una volta asciutte. Anche in questo caso sarà quindi improbabile distribuire gli oli naturali sulla testa. Ciò provoca cute piuttosto grassa, con accumuli di sebo inutilizzato e lunghezze secche, perennemente esposte a vento, sole e smog senza alcun tipo di protezione naturale.
Una volta compreso il rapporto tra cuoio capelluto e capelli ricci, seguite con attenzione alcune semplici regole qui di seguito descritte.
Come prendersi cura dei capelli ricci naturalmente?
Primo comandamento dei capelli ricci: mai spazzolarli quando sono asciutti! Rovinerete i vostri immacolati boccoli spezzando i capelli e creando antiestetici effetti disordinati, con riccioli crespi caratterizzati da ciuffi ribelli. La spazzola potrebbe addirittura strappare i capelli alla radice, proprio perché privati della loro protezione naturale sebacea.
Utilizzate sempre il balsamo dopo ogni lavaggio, in modo da fornire un rivestimento protettivo. Quanto spesso lavarsi i capelli? Dipende, è diverso per ogni caso. Sperimentate ciò che più vi si addice, badando alle migliorie della vostra chioma. Cercate di non esagerare, troppi lavaggi danneggiano in ogni caso. L’ideale sarebbe effettuare uno shampoo ogni due giorni.
No-poo e Co-washing per i capelli ricci, di che si tratta? Se state cercando metodi alternativi per prendervi cura dei capelli ricci naturalmente, avrete probabilmente sentito parlare di questi metodi. Essenzialmente sono la stessa cosa.
Lo shampoo tradizionale risulta spesso troppo aggressivo sui ricci, poiché non sufficientemente oleati. Sarebbe bene abolire i prodotti chimici, utilizzando in alternativa balsamo e prodotti naturali per detergere delicatamente la cute.
Il No-poo, ovvero No Shampoo, è una tecnica di lavaggio che abolisce i tradizionali cosmetici per capelli, preferendo al loro posto ingredienti totalmente naturali. Si quindi ad argille, noci di sapone, polveri di piante, bicarbonato e solo balsamo verde.
Il lavaggio effettuato con solo balsamo porta invece il nome di Co-washing. Un mix di entrambe queste tecniche potrebbe essere una buona soluzione per prendersi cura naturalmente dei capelli ricci. C’è poi chi utilizza esclusivamente acqua, sconsigliamo tuttavia la procedura, poiché l’operazione risulterebbe troppo blanda per cancellare tracce di lacca o cera.
Come lavare i capelli ricci?
Applicate shampoo e detergenti sul cuoio capelluto e balsamo sulle lunghezze. Non invertite le procedure.
Bagnate i capelli nella doccia e versate una noce e di shampoo nel palmo della mano. Massaggiate esclusivamente il cuoio capelluto, senza strofinare con forza. I detergenti chimici possono risultare parecchio disidratanti, badate all’Inci. Anche lavaggi delicati come il No-poo potrebbero divenire irritanti se massaggiati eccessivamente. Risciacquate abbondantemente la chioma in modo da rimuovere ogni residuo. Applicate ora il balsamo, distribuendolo in modo omogeneo su tutta la lunghezza. In questo caso il balsamo fungerà da sostituto all’olio naturale prodotto dai capelli che, come spiegato poco fa, risulta scarso sui ricci. Concentratevi specialmente sui grovigli di nodi, cercando di ammorbidirli, districate la chioma con le dita, preferendole al pettine.
A questo punto l’hair routine si complica, con scelte personalizzate che variano per ogni tipologia di capello. Le tecniche consigliate per l’utilizzo del balsamo consistono nel leave-in, risciacquo o entrambi.
Leave-in: Nel caso in cui scegliate il leave in, significa che non dovrete risciacquare il balsamo. Optate quindi per prodotti poco pesanti e studiati per tale scopo. Ideale sui ricci particolarmente spessi e duri.
Risciacquo: Se preferite il risciacquo, lavate semplicemente via il balsamo possibilmente con acqua fredda, che aumenterà la brillantezza della chioma.
Entrambi: Consiste nel lasciare agire il balsamo il più a lungo possibile, mantenendolo in posa dopo la doccia. Il risciacquo dovrà avvenire solo quando i capelli saranno asciutti. Funziona bene sulle capigliature particolarmente folte, si tratta di una procedura piuttosto lunga. Una volta sciacquato il balsamo dai capelli asciutti, sarà possibile riapplicarlo per un’ulteriore idratazione.
Quali prodotti usare sui capelli ricci?
Le scelte sono piuttosto personali e differenziate; cercate di sperimentare, trovando ciò che più vi piace. Seguite tuttavia alcune regole di base, in modo da rendere naturalmente i vostri capelli sani e lucenti.
No ai solfati/solfiti: Sono i detergenti più duri in assoluto. Seccano la cute e inaridiscono le lunghezze, evitateli accuratamente.
No ai siliconi: Sono materie plastiche che avvolgono lo stelo in una patina invisibile in modo da farlo sembrare lucido. Esteticamente producono ottimi effetti, in realtà soffocano i capelli e possono essere rimossi solo utilizzando i solfati. I siliconi bloccano inoltre idratazione ed oli naturali, che non riescono più a proteggere i capelli come dovrebbero. Alcuni sono solubili in acqua e sono identificati dal suffisso PEG. In questo caso non sarà necessario l’uso dei solfati per la rimozione. Trattasi in ogni caso di pessimi ingredienti.
No ai parabeni: Prendersi cura dei capelli ricci naturalmente, significa anche abolire le sostanze dannose. I parabeni sono conservanti sintetici addirittura cancerogeni, assolutamente da evitare.
Testate i nuovi prodotti per almeno una settimana prima di provare qualcosa di diverso, a volte i capelli hanno bisogno di disintossicarsi per abituarsi ad un nuovo cosmetico. Datevi tempo per capire se ciò che state utilizzando vi piace oppure no.
Lo shampoo ideale: Cercate detergenti privi di solfati e siliconi, date sempre un occhio all’Inci. Testate diverse opzioni per trovare il migliore adatto al vostro caso. Optate per shampoo liquidi, da distribuire con semplicità sulla cute. Una volta sciacquato via il prodotto, non dovreste avvertire sensazioni di untuosità o al contrario secchezza, altrimenti cambiate cosmetico e cercate qualcosa di più dolce e delicato.
Il balsamo ideale: In commercio esistono centinaia di varianti, con consistenze e texture differenti. Cercate prima di tutto un prodotto in grado di distribuirsi facilmente sui capelli, che doni immediatamente setosità alle lunghezze senza appiccicare. Se i ricci risultano appesantiti, cercate cosmetici più leggeri, in sintonia con la vostra chioma.
Alcuni prodotto bio per i tuoi capelli
Lo styling ideale: Apriamo un altro immenso capitolo, cercando di orientarci in una giunga di prodotti per lo style.
- Crema. E’ una combinazione di oli, burro e cere. Si applica sulle punte per modellare i ricci. Tra le alternative naturali troviamo per esempio il burro di Karitè, una manna dal cielo per i capelli aridi. Sono ideali per persone con capigliature secche, spesse e naturalmente voluminose. Da evitare su quelle sottili, poiché appesantirebbero lo styling. Durano a lungo, ne bastano minuscole quantità.
- Gel: Alcuni sono naturali, altri no. La maggior parte tendono ad essere traslucidi e gelatinosi. Gli stylist utilizzano spesso gel a base di semi di lino, in modo da lucidare i capelli mantenendo la piega. Molti contengono siliconi, fate quindi attenzione se acquistate in negozio. L’aloe vera è un buon gel delicato per capelli, totalmente naturale.
- Mousse: E’ una schiuma leggera che lavora sui ricci in modo delicato. La maggior parte purtroppo contiene alcool e siliconi. Sono cosmetici studiati per i capelli sottili e non troppo secchi.
- Cera: E’ uno styler che aggiunge brillantezza alla chioma mantenendo la piega. Solitamente arricchita da oli, risulta efficace soprattutto sui capelli corti. E’ inoltre facilmente riproducibile a casa, miscelando oli e burri vegetali per ottenere prodotti liquidi o barrette solide da modellare a piacimento.
Prendersi cura dei capelli ricci naturalmente è appassionante e divertente. Come domate i boccoli? Svelateci i vostri trucchi di bellezza!
Patrizia
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Riccia anzi riccissima fin da piccola, ho letto con grande interesse l’articolo ,purtroppo avendo i capelli ricci e tanti oltre ad una grande cura per gli stessi ,mi piacerebbe anche trovare un taglio medio ideale ,da non dover sembrare ad ogni lavaggio una leonessa .Mi aiuto molto con le mousse, e con il diffusore nellasciugatura,specialmente amo le schiume leggere che non lasciano molti residui e gli oli per illuminare l’effetto fiale e le punte sempre secche .Grazie per tutti i preziosi consigli.
Mi unisco a chi ha letto con interesse l’articolo pur avendo i capelli liscissimi
Grazie 😀
Non ho i capelli completamente ricci, nel senso che sono più mossi/a onde. Probabilmente se usassi schiume e diffusore diventerebbero ricci. Prima o poi voglio provarlo, quindi il tuo articolo mi è stato molto utile. Grazie 🙂
Mi fa piacere! 😀
Anche avendo i capelli super lisci ho letto con interesse l’articolo. Grazie Patty! 🙂
Grazie 😀 Anch’io super lisci… Ultimamente ci do dentro con la piastra triferro per onde morbide però XD
Anche quando avevo i capelli lunghi, non li avrei avuti ricci nemmeno piangendo….tuttavia i metodi di lavaggio alternativo come il co-washing interessano pure me…grazie dell’articolo, comunque piacevole da leggere, nel mio caso, per puro apprendimento!;-)
Davvero? Io li ho lisci e quando vedo le chiome ricciolute e voluminose le invidio!!
Non ho i capelli ricci però ho letto lo stesso per curiosita 😛
Fatto bene 😀 😀
Io amo i capelli ricci e mi feci un paio di permanenti. Da piccola avevo i boccoli e adesso li vedo mossi da bagnati. I tuoi consigli sul lavaggio sono validi e utili anche per me che li ho lisci.
yes.. il no-poo e i consigli sul lavaggio vanno bene per tutte..
Ultimamente ho lo schiribizzo di fare una permanente morbida.. Ma non so..
Articolo interessante, mi piacerebbe leggerne uno sui capelli lisci.
Vedremo di farlo presto 😀
Grazie Patrizia, di sicuro non me lo perderò.
Quando ero piccina nacqui coi boccoletti e anche nell’adolescenza li ho avuti, adesso si son decisamente perduti però se li ravvivo con un pò di schiuma ritornano un bel pò mossi. i capelli ricci cmq trovo siano molto carini ma spesso difficili da tenere, molto bello ed interessante infatti è stato leggere questo articolo
I boccoli per me sono il top! Lisci vicini alla testa, che scendono poi a boccoli sulle lunghezze.. Li ho sempre sognati!