Rossetto liquido rosso ciliegia Kiko Double Touch Lipstick

Dopo esser rimasta profondamente delusa dal Provocalips di Rimmel – una tipologia di rossetto simile a questa – non credevo avrei mai comprato un rossetto simile, eppure l’ho fatto e anche se ho scoperto l’enorme differenza tra il rossetto liquido Kiko Double Touch Lipstick e il corrispettivo firmato Rimmel, non sono particolarmente soddisfatta. Vi spiego il perchè.

Partiamo dal pack: il rossetto liquido si compone di due parti: il colore vero e proprio, dal finish completamente opaco, e un gloss trasparente da applicare sopra. Io ho scelto la tonalità n. 112, rosso ciliegia, perchè ho un debole per i rossi in tutte le loro infinite sfumature.  Una volta applicato sulle labbra, la tinta impiega un paio di minuti per asciugarsi e io consiglio – durante questa fase – di non chiudere le labbra per cercare di stendere il  prodotto, come si farebbe normalmente per qualsiasi altro rossetto, ma di aspettare che il colore sia completamente asciutto, perchè altrimenti il risultato potrebbe risultare disomogeneo.

Una volta asciutta, la tinta assume un finish opaco bellissimo e per nulla fastidioso, non appiccica e non sbava. A questo punto si dovrebbe passare al gloss, per ottenere un effetto super luminoso. Ovviamente questo step si può saltare se volete un rossetto che sia completamente matt.

Io, però, consiglio di non farlo: a lungo andare la tinta si asciuga talmente tanto che, anche socchiudendo le labbra per parlare, il colore tende a “spostarsi” a pezzi, creando degli orribili segni e stacchi di colore. Con il gloss questo non succede, però se non amate particolarmente il finish brillante, allora questo prodotto non fa per voi. Tra l’altro ho notato che, sebbene il gloss diventi satinato via via che si asciuga, tende però, purtroppo, a sbavare la tinta.

In definitiva, la gamma di colori è molto bella e la pigmentazione bella alta, però non è un prodotto che consiglierei a chi cerca un rossetto a lunga durata. Va bene per uscire e andare a fare la spesa, ma non per andare a lavoro o per un ‘occasione importante.

Il mio voto è di 6 su 10